Neve Cosmetics presenta i nuovi Dessert à Lèvres

28 aprile 2018


Dessert à Lèvres: la dolcezza del colore

Ricordo bene quando uscirono i primi Dessert à Lèvres: allora non gestivo ancora Cosmetic Mind e scoprivo Neve Cosmetics da pochissimo. Ricordo i primissimi pennelli, i pigmenti e gli amatissimi fondi minerali. Sono passati quasi dieci anni da allora... Confermate?!

Insomma: dopo l'arrivo dei Vernissage, la riformulazione e repackaging dei pastello labbra era proprio ora di dare una svecchiata anche ai cari Dessert à Lèvres.

Cosa è cambiato dalla prima uscita?
Come potete vedere il packaging è stato reinventato e si presenta in un delizioso bullet metallico color lilla, colore rappresentativo del brand. Il prodotto è leggero pur mantenendo le dimensioni di un rossetto tradizionale.
Ah sì... è cambiata la formula! Ora il colore è subito più scrivente e vibrante.
Grazie all'impiego di olio di jojoba la texture è morbida e idratante. Anche il finish è cambiato: più vellutato e coprente.

Si aggiungono 4 nuove dolcezze:
Syrup Waffle, Blueberry Pancake, Raspberry Jelly e Apfelstrudel


I nuovi Dessert à Lèvres profumano di pasticcini!


La cosa che mi ha sempre fatto impazzire di questa collezione è che ad ogni tonalità è associato un dolce. 

I 4 nuovi Dessert à Lèvres:

  • Raspberry Jelly: Rosso melograno con una sottilissima satinatura rosata. Veramente bello e versatile, colore discreto.
  • Apfelstrudel: Malva rosato con perlatura nude. Un po' in trasparenza rispetto agli altri, fresco e riflettente.
  • Blueberry Pancake: Fucsia cremoso a sottotono blu. Violetto, colore pieno.
  • Syrup Waffle: Nude marrone caramello a sottotono caldo, finish opaco. Caldo, pieno e avvolgente.

Le 10 tonalità riproposte:

  • Panna Cotta: Nude rosato freddo. Tonalità fredda e morbida.
  • Almond Cookie: Nude biscotto rosato dal sottotono color caramello. Molto beige, complementare caldo di Panna Cotta.
  • Sakura Mochi: Rosa scuro freddo dal sottotono malva. Discreto, colore pieno.
  • Pink Donut: Rosa corallo delicato. Rosa caldo appariscente, un po' fluo.
  • Plum Cake: Color prugna beige intenso ed elegante. Medio-scuro, raffinato e versatile per tutti i giorni.
  • Fruit Sushi: Rosa corallo acceso. Estremamente fluo, non passa inosservato.
  • Strawberry Sundae: Fucsia fragola intenso caldo in base rossa.
  • Chocolate Eclair: Nude biscotto rosato dal sottotono color caramello. Probabilmente quello che mi dona di più insieme a Plumcake.
  • Mousse Framboise: Fucsia lampone freddo. Primaverile.
  • Cherry Pie: rosso ciliegia. Mi permetto di dissentire: non è il rosso adatto ad ogni stagione ma resta sul classico. Caldo.

Tutti i rossetti hanno una resa eccezionale: sono morbidi e si applicano bene direttamente dallo stick. Trovo che alcuni siano più opachi di altri ma si può ovviare al problema tamponando con della velina. I colori sono tutti pieni ed il rossetto un poco più in trasparenza è Apfelstrudel: ha un finish un tantino diverso rispetto agli altri. 

La durata sulle labbra è nella media, comunque stratificando il prodotto e tamponandolo si incrementa notevolmente.
Il range di tonalità mi soddisfa e spero che Neve Cosmetics voglia continuare ad ampliare la collezione.
In generale mi ritengo soddisfatta del suo rilancio: non posso purtroppo fare una comparazione con i vecchi Dessert à Lèvres ma le differenze si intuiscono piuttosto bene anche dagli swatch reperibili online.


I nuovi Dessert à Lèvres rimarranno in promo lancio fino alle 23,59 del 9 maggio su www.nevecosmetics.com 

Quale dei nuovi Dessert à Lèvres fa per voi? Io adoro Raspberry Jelly! 

Neve Cosmetics: Tea Time Collection

11 aprile 2018


It's ALWAYS Tea tiMe anD We'Ve
no tiMe to waSh The ThiNgS betWeen whiLeS!-  the Mad Hatter

Questa collezione è ispirata ad Alice's Adventures in Wonderland, conta qualcosina in più quando si tratta del tuo romanzo e classico Disney preferito? Pagina 85, Capitolo 7: Mad Tea Party.

La nuova Tea Time Collection di Neve Cosmetics si compone di 11 pezzi:
3 ombretti in cialda
3 blush in cialda
2 Vernissage
2 Inkme
1 pastello labbra


Partiamo innanzitutto dalla composizione/assortimento dei prodotti: la tonalità ricorrente è il rosa, è una scelta che ci piace? Mm, forse avrei preferito un assortimento più vasto fatto di colori pastello non troppo chiari e sporcati dal tempo trattandosi di un racconto dell'ottocento - colgo l'occasione di scusarmi se la spiegazione che faccio dei colori che immagino è sempre poetica e poco precisa ma non riesco ad esprimermi altrimenti.

Un colore che avrei inserito è il blu dell'abito di Alice, un altro potrebbe essere il viola del Cappellaio Matto ed un bel Vernissage rosso a rappresentanza della Regina di Cuori. Forse sarebbe stato scontato inserirli e spiego in questo modo il fatto che Neve Cosmetics abbia invece preferito ripiegare su tonalità un po' meno pertinenti ispirandosi alle qualità di tè, scelta che apprezzo comunque.
Un altro pensiero che mi andava di esprimere da un po' è che si sente una grandissima nostalgia dei pigmenti, non trovate?

Gli ombretti
  • Tonka, giallo ocra scuro intenso matte
    Questa di Tonka è una presenza nella collezione che non mi dispiace affatto: quella di una tonalità vintage e potrebbe infatti ricordarmi l'oro un po' invecchiato dell'orologio del Bianconiglio. Come ombretto si presta bene: è un colore scrivente e abbastanza omogeneo, assolutamente caldo.
  • Earl Grey, beige rosato freddo, finish vellutato
    Anche questo è un colore assolutamente vintage, un po' seppia e sbiadito: le pagine del romanzo. Ombretto altrettanto omogeneo ma non molto presente quindi più adatto a sfumature molto soft da intensificare. 
  • Matcha, duochrome trasparente con cristalli shimmer verde dorato
    Purtroppo proprio su Matcha - probabilmente il più amato dei tre ombretti - sono la voce fuori dal coro: non mi spiego la sua presenza in questa collezione. Come ombretto si presta meglio per punti luce o da applicare su un colore più evidente. Lo avrei concepito in modo diverso, magari dandogli una parvenza di colore più netta di base piuttosto che lasciarlo così in semi-trasparenza, è un finish che quasi mai mi ritrovo ad apprezzare.
I blush
  • White Tea, rosa antico caldo con riflessi color perla
    Mi piace, penso si adatti meglio su incarnati più pallidi per ovvie ragioni ma potrei trovare il modo di sfruttarlo anche su di me come blush illuminante. Scrivente, si sfuma bene.
  • Oolong: rosso marsala rosato leggermente desaturato
    Il blush che preferisco dei tre, ma che per qualche ragione non riesco ad apprezzare il suo essere completamente matte. Risulta omogeneo se lo si applica come dev'essere applicato e cioè non pressando troppo le setole del pennello sul viso. 
  • Teacup: rosa medio perlato con riflessi malva chiaro
    Blush freddo per incarnati freddi. Mi piace, forse non sarà la tonalità di blush più originale del mondo ma è un colore presente e si sfuma davvero molto bene.



Gli Inkme

  • Assam, eyeliner marrone senape caldo matte
    Amo questo eyeliner: gli Inkme presentano sempre una consistenza piuttosto fluida e difficile da applicare, questo invece è più asciutto e carico di colore, direi perfetto. Anche il colore è fantastico!
  • Darjeeling: eyeliner duochrome nocciola caldo trasparente con riflessi verde acqua
    Ecco cosa intendevo per consistenza piuttosto fluida: nonostante il colore sia molto bello, cangiante e interessante, l'eyeliner in questione risulta un po' annacquato. L'applicatore in dotazione certo non aiuta - non sono comunque un'amante degli eyeliner in questo formato preferendo quelli in gel - ma il colore stesso viene portato via dalle setole e finisce per restare in trasparenza. Non ho trovato modo di applicarlo - potrebbe trattarsi di un mio deficit e quindi: se ci siete riuscite, ditemi come!
La differenza di prestazione dei due Inkme è evidente e non posso che mostrarvela così com'è.

DARJEELING E ASSAM

I Vernissage


  • Mad Tea Party, gloss fucsia fragola vivace a sottotono corallo
    Bellissimo, mi piace tanto. Trattandosi di un fucsia fragola dovrebbe rientrare tra i freddi, il sottotono lo scalda e quindi potrebbe - ripeto: potrebbe essere neutro. Qualitativamente pari agli altri Vernissage.
  • Down the Rabbit Hole: rosa chewing-gum dal finish lattiginoso e morbido
    Tonalità carina, magari non esattamente nel mio stile, ma apprezzabile. Ricorda lo zucchero filato. Anche questo qualitativamente pari agli altri Vernissage.
Cloud
Rosa malva soffice come una nuvola

Top per incarnati freddi, un po' meno per quelli caldi come il mio. Opaco, scrivente e qualitativamente pari agli altri pastello labbra.


Chiedo scusa per le labbra un po' secche ma è frutto della primavera e del suo delizioso sbalzo termico che ha portato tra le altre cose anche un sacco di pioggia, aggiornerò questo post non appena sarà possibile con le foto degli swatch mancanti di ombretti, blush e vernissage.

La promo sulla Tea Time Collection scade alle 23.59 di oggi!

Avete acquistato qualcosa di questa collezione? Qual è il pezzo che preferite?

Sexy Thick Brows: sopracciglia fantastiche e dove trovarle

06 aprile 2018



Quando guardo le mie sopracciglia mi accorgo di aver quasi cancellato dai ricordi lo stato pietoso in cui erano. Fino a dieci anni fa le radevo con la lametta *suspance* ...e per giunta in contropelo, radendone via la parte finale: avevo le sopracciglia mozze e le ridisegnavo con un kajal nero. Ecco lo stato in cui erano.
Fortunatamente il trend delle sopracciglia folte si è concretizzato qualche anno più tardi e oggi sono moltissime le celebrities a portarle così: le modelle Cara Delevingne, Kendall Jenner, Gigi Hadid ed Emily Ratajkowski ne sono splendidi esempi. Nei tempi ancor più recenti menzione d'onore anche per Dua Lipa, le sue sopracciglia sono per-fet-te!


Le sopracciglia folte sono sexy.


Così anch'io nel 2015 ho cominciato a desiderare di averle più folte e naturali, scoprendo a conti fatti che mi donavano molto di più. Inizialmente davo loro una forma comunque troppo sottile, poi ho capito di dover abbandonare la pinzetta e lasciare che la natura facesse il suo corso.

Intendo letteralmente abbandonata, e per un bel po' di mesi. Questa decisione fu cruciale perché per una come me, ex maniaca della pinzetta, non si trattava di un passaggio semplice e immediato: guardarmi allo specchio e vedere i peletti crescere incontrollati era per me indice di trascuratezza. Ma ho fatto uno sforzo e ci sono riuscita (e se io posso cambiare e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!). All'inizio crescono sparsi e cioè fuori dalla forma naturale del sopracciglio, è normale, perché non si può decidere quale bulbo crescerà per primo! Ogni sopracciglio ha un pattern di crescita diverso e dipende dalla posizione dei bulbi: questa può essere ravvicinata o più o meno distanziata, in quest'ultimo caso si presenta il fattore buchetti ovvero aree del sopracciglio più rade di natura o... per accanimento da depilazione.


Chi ha depilato troppo ne sta pagando le conseguenze.


Sicuramente conoscerai anche tu una donna adulta o più matura con sopracciglia molto rade - se non assenti, e vi sarete chieste come mai laddove la crescita dei peli dovrebbe essere scontata come per tutti gli esseri umani - salvo casi di alopecia et similia, per questa donna non lo sia affatto. Ecco perché: se analizziamo il ventennio 1920-1940 il trend prevedeva non solo che le sopracciglia fossero molto sottili, ma che presentassero un'arcata molto accentuata ed innaturale. Così, le donne che hanno vissuto in questo ventennio le depilavano quasi completamente ridisegnando un'arcata più alta ottenendo una forma di sopracciglia simile ad una linea curva. Il trend fece il suo corso e furono molte le star di Hollywood che nel ventennio '50/60 decisero di portarle al naturale: l'icona di stile Audrey Hepburn, Jayne Mansfield, Marilyn Monroe, la principessa Grace Kelly e ancora, in Italia: la Lollo, Virna Lisi, Sophia Loren... Ed anche negli anni '70 abbiamo bellissimi esempi di sopracciglia.

Il trend delle sopracciglia folte comunque ebbe lunga vita, più o meno fino alla metà degli anni '90 - per un ventennio circa, per poi riprendere pochi anni fa, forse nel 2010 grazie secondo me a Kim Kardashian e compagnia bella.
Tutto questo per dire che se sei tra quelle donne che hanno depilato per anni e pur accantonando la pinzetta non hai ottenuto risultati concreti: c'è ben poco da fare.

L'olio di ricino non è una pozione magica. Non dissemina bulbi piliferi laddove non sono naturalmente presenti dalla nascita. L'olio di ricino serve piuttosto ad irrobustire il fusto del pelo, a renderlo più forte e lucido, ma nient'altro che questo. I follicoli piliferi sono predeterminati dalla nascita per questioni prettamente genetiche.

Se sei fortunata e la Fatina dei Peli ti ha fatto dono di numerosi follicoli piliferi alla nascita puoi accantonare la pinzetta per 2-3 mesi e cominciare a dar loro una forma. E... Nel caso in cui te lo stessi chiedendo: no, le sopracciglia non dovrebbero essere uguali per tutte, non esiste una forma ideale e universale e non è tantomeno detto che molto folte possano starti bene. Nella maggior parte dei casi proprio come per il colore dei capelli le sopracciglia soggettivamente perfette dovrebbero presentare una forma abbastanza simile a quelle naturali, con qualche piccola modifica per adattarle al tuo viso.


Le sopracciglia universali non esistono.


Come scegliere la forma delle sopracciglia
: le sopracciglia sono la cornice degli occhi ma influenzano tutti i tratti del viso ed in particolare ampiezza ed altezza della fronte, larghezza del naso e della sua radice, espressione. Per quanto riguarda gli occhi invece, avvicinando o allontanando le sopracciglia possiamo dare una parvenza di occhi più vicini o distanti.

Dare forma alle sopracciglia: consigli

Ci sono casi in cui le sopracciglia sono davvero molto folte ed è difficile capire dove mettere mano, in questo caso potresti considerare l'idea di truccarle prima di strapparle, così da evitare di toccare la forma ideale. I peli vanno sempre strappati nel senso di crescita, perché? Perché ricresce come lo strappi e per far sì che i peli ricrescano in modo ordinato devi rispettarne il verso.
Prima di decidere se un pelo va strappato pettina molto bene le sopracciglia: verso l'alto se intendi strappare la parte inferiore e verso il basso per quella superiore. Una buona pinzetta fa la differenza, eccome se la fa: dev'essere precisa e dall'impugnatura possibilmente comoda, vi sembrerà una sciocchezza ma la stabilità della mano è molto importante. Niente pinzette con led incorporato ed altre corbellerie: le sopracciglia vanno fatte di giorno, davanti ad una finestra e alla luce indiretta del sole.
Ricapitolando:
tu, davanti ad una finestra (o direttamente all'esterno!) con in mano pinzetta, scovolino e specchietto = 💗



F.A.Q.

  • Le mie sopracciglia non crescono, perché?
    Perché le hai depilate troppo in passato o continui a strapparle. Se hai già provato e non ha funzionato non c'è niente che tu possa fare in termini di crescita, il mio consiglio è quello di affidarti alle mani di un esperto di microblading ma solo se molto rade, irregolari, mozze ed altri casi estremi.

  • Come uso l'olio di ricino sulle sopracciglia?
    Puoi massaggiarlo tra i peli utilizzando uno scovolino pulito o un cotton fioc prima di andare a dormire da risciacquare l'indomani. Assicurati che sia un olio di ricino puro, si trova in farmacia.

  • A me folte non piacciono.
    De gustibus non disputandum est. Non è detto che ti stiano bene, tra l'altro! :p

  • Dove e quanto dev'essere alta la mia arcata sopraccigliare?
    A meno che tu non abbia spinzettato troppo l'area (l'arcata apparirebbe bassa, piatta o spiovente) dovrebbe stare dov'è naturalmente posizionata, poco più sopra se hai la fronte alta, poco più bassa se il tuo viso è lungo.

  • Se ti mando una foto, mi diresti se vanno bene?
    Cerca ed iscriviti al gruppo fb Armocromia e trucco correttivo, saremo felici di aiutarti!

  • Quali sono i tuoi prodotti e accessori per sopracciglia preferiti?
    Vorrei scrivere un post a riguardo, fammi sapere se ti piace l'idea!

  • Perché la gente va in giro come Elio e come evitarlo?
    L'effetto Elio è dato da sopracciglia non solo molto folte ma anche molto spettinate e ricce: pettinare le sopracciglia, specie se folte, è essenziale. Non basta passare il pettinino sulle sopracciglia per dire che siano in ordine se il fusto del pelo è spesso e irto perché presenta una piega a sé stante. Pettinale anche venti, trenta volte per metterle in piega (non sto scherzando) e poi passa del gel per sopracciglia o della cera se preferisci.

  • È giusto spuntare i peli?
    Se la lunghezza dei peli mina alla forma ideale del sopracciglio fuoriuscendovi, allora la risposta è sì, in tutti gli altri casi non ce n'è motivo.

  • Lo schema delle sopracciglia è valido per tutti i visi e in tutti i casi?
    Ni. Perché lo schema riportato presenta l'occhio soltanto senza tenere conto del resto, dobbiamo considerare il viso in toto per stabilire le sopracciglia.
  • Perché dopo lo spinzettamento selvaggio le sopracciglia non crescono più?
    Immagina che il bulbo pilifero sia in grado di sbocciare un numero finito di volte, dopodicché semplicemente: smette.

  • Le sopracciglia devono essere gemelle o sorelle?
    È impossibile che siano gemelle. Siamo esseri asimmetrici, i bulbi piliferi non sono posti esattamente nello stesso punto su entrambe le sopracciglia, i peli possono presentare una piega diversa ecc. Puoi però renderle più simili con il trucco, your black magic.

  • Quali sono i prodotti in commercio per disegnarle e in base a cosa si scelgono?
    Ci sono diversissime opzioni in commercio: matite, polveri, creme e gel colorati. Per scegliere il prodotto giusto bisogna tener conto di due cose: la prima è lo spessore del pelo, la seconda è la densità delle sopracciglia. Su peli fini matite dalla mina dura e sottile funzionano bene, se il fusto è grosso è possibile aggiungere i peli mancanti con un buon ombretto in crema e/o completare con gel colorato o polvere. Dipende da caso a caso.

  • Perché è sconsigliato fare la cera alle sopracciglia per dare la forma?
    Fare la ceretta alle sopracciglia è di per sé sbagliatissimo: questa zona è soggetta a rilassamento cutaneo e nel giro di qualche anno, strappa che ti ristrappa, la palpebra fissa cede. È inoltre sbagliato perché poco precisa: strappare più peli alla volta lo è sempre.

  • I mini rasoi per definire la zona sono utili?
    No: come per la cera anche questo genere di attrezzo è poco preciso e da limitare al grooming maschile o a peluria connessa alle tempie (ma in questo caso è meglio la cera).

  • Quali sono le pinzette migliori?
    C'è una gran bella selezione tra MAC, Sephora ed Anastasia Beverly Hills. Comunque preferisci sempre quelle piatte a scalpello.

  • Come resistere in modo zen alla crescita delle sopracciglia?
    Molto facile: non pensandoci. Se continui a guardarti allo specchio dannandoti per il peletto spuntato finisci per cedere alla tentazione e strapparlo. È questione di auto-disciplina. Nascondi gli specchi, butta la pinzetta, stay strong.


E questo è davvero tutto ciò che avevo da dirvi, per ora. Se hai altre domande non presenti nelle F.A.Q. sarò felicissima di risponderti ed inserirla nella lista. E ricorda: let your brows grow but watch out for the eagles. Grazie a Gioia per questa massima.
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