Monthly Favs: December

18 dicembre 2016

december favorites

Ho deciso di aggiungere questa nuova e banalissima rubrica nel blog, non che i vecchi cari most played mi dispiacessero, diciamo solo che fossero un tantino... Limitanti? Sì, diciamo pure così. Mi è capitato tantissime volte di usare sistematicamente prodotti che non mi piacessero poi granché nella speranza di terminali (e far posto ad altra roba, usual shit). Quindi sì, d'ora in avanti anche questo blog avrà i preferiti del mese e conoscendomi, verranno pubblicati con una cadenza casuale ma più probabilmente intorno a metà mese, così da poter prendere un po' di un mese e un po' dell'altro come già facevo per i most played - vai a capire perché poi, vabbè. Avrei voluto fare le cose per benino e cominciare a gennaio ma sono sempre la solita...

  • Primavera, Sleep Therapy Wellness Pillow Mist Lavender
    Nonostante il nome sia italianissimo ma ormai di pubblico dominio si tratta di un marchio tedesco, scoperto recentemente su Ecco Verde. Ho sempre desiderato un mix di oli essenziali che mi aiutasse a dormire, che riuscisse in qualche modo, ad "addormentare" la mia testa pensosa, e credo di aver trovato un prodotto adeguato alle mie esigenze. Questa miscela si basa principalmente su 3 ingredienti: olio essenziale di lavanda biologica, olio essenziale di neroli ed estratto di miele biologico. Non sono una gran fan della lavanda, è un fiore che avverto molto distante da me e l'aromaterapia dice che, quando non siamo attratti da una certa fragranza, è perché il nostro organismo - o ancora meglio, la nostra testa non ne riconosce l'utilità. In poche parole, "non ci serve" davvero. A primo acchito ho avvertito questa miscela come esagerata, il neroli è molto presente ma, con il passare del tempo credo di essermi abituata e ho sviluppato una sorta di ossessione per questo prodotto, tant'è che lo vaporizzo anche di giorno. Quando si parla di oli essenziali bisogna andarci con i piedi di piombo, quindi, se interessate all'acquisto, vi invito a leggerne le note di sicurezza. Il neroli è la prima nota aromatica che sentirete, poi si stempera nella più selvatica lavanda ed infine, nella dolcezza del miele. Mi calma e rallegra molto!

  • Biofficina Toscana Scrub labbra goloso
    Io adoro questo scrub. Ammetto che non sia assolutamente necessario avere uno scrub labbra in casa e si può facilmente rimediare con un goccino d'olio, miele e zucchero di canna da preparare sul momento. Ma il profumino goloso di questo prodotto è irresistibile: sa di fichi, ed io adoro i fichi (a chi non piacciono i fichi, andiamo). È fatto di zucchero di canna, oli (girasole, oliva, ricino), burro di cacao, cera d'api e miele. Ne prelevo un po' con il dito direttamente dal vasetto (15 ml) e lo massaggio sulle labbra, gli oli si sciolgono e ammorbidiscono, la sensazione è molto piacevole. Poi rimuovo con acqua tiepida continuando a massaggiare. Ripeto, si tratta di un prodotto superfluo ma che se non usate quotidianamente può durare più di qualche mese, fa sempre comodo averlo in casa, specie durante il periodo invernale.

  • Khadi Acqua di rose
    Continua il mio amore per l'acqua di rose Khadi, la mia pelle migliora giorno dopo giorno e osservarla normalizzarsi quasi completamente è una bella soddisfazione. Vi ho già raccontato delle proprietà idratanti della rosa damascena sulla pelle e di come riesca a migliorarne la grana. Continuo a non amarne il profumo troppo sincero, ma hey, "alcuni potranno morire, ma è un sacrificio che sono pronto a fare" - (cit per veri intenditori).

  • Cose della Natura Spugna di mare "Arcipelago" sbiancata
    Non prendiamoci in giro, la spugna di mare vi serve, è un acquisto che dovete assolutamente fare. Si dice che non siano molto durature e che si strapazzino come niente, sarà che la tratto molto delicatamente (ci manca poco che le dia un nome) ma ho acquistato la mia a marzo su Farmacia Natura ed è ancora integra e come nuova. Quindi il suo stato di degradazione dipende unicamente dal modo in cui la trattate. Consiglio di usarla su pelle già pulita o detersa perché potreste macchiarla, specie se vi struccate con gli oli. Ottima con il latte detergente, è una combo di morbidezza imbattibile.

  • TEK Pettine afro in legno naturale
    Era da tantissimo che corteggiavo spazzole e pettini TEK e finalmente, durante il Cosmoprof 2016 ho avuto occasione di acquistarne uno direttamente dallo stand. Utilissimo: i denti larghi di questo pettine sono molto gentili con i nodi ed i capelli strappati sono pochissimi rispetto a quanti ne strappo con un pettine normale proprio grazie ai denti ben distanziati - mi aiuto con un impacco pre-shampoo a base di oli tiepidi che applico dalla cute alle punte e lascio agire per più ore.

december favorites

  • Defa Cosmetics Soie
    Ancora ci spero cara Defa, in cialde sprovviste di packaging da poter inserire in palette componibili. Perché le tonalità scelte sono molto interessanti. Sono tre gli ombretti che ho ricevuto: Tobacco, Santiago e Soie. Soie è in particolare, una perfetta tonalità di transizione di un delicatissimo nocciola chiaro e matt. Si sfuma molto bene fino a fondersi con la palpebra. Vi indirizzo al post dei prodotti Defa Cosmetics per approfondimenti.

  • Nabla Paprika
    Aah questi colori caldi e speziati come mi piacciono. Nabla non poteva trovare nome più azzeccato per questa tonalità di marrone medio caldo e aranciato. Il nuovo finish introdotto nella collezione Goldust super matte lo rende più intenso e coprente pur mantenendo la stessa sfumabilità dei soft matte. Ora che abbiamo Paprika servirebbe anche Chili Pepper, Black Pepper, Turmeric, Ginger, Curry... Vi prego fate Curry, mi serve.

  • Maybelline Instant-Anti Age Concealer
    Come si fa a passare dal Naked Skin a questo? Dovevo scegliere tra texture perfetta e tonalità sbagliata o texture passabile e tonalità perfetta. A mio gusto, preferisco andarmene in giro con il contorno occhi leggermente segnato che con le occhiaie evidenziate di grigio, no? E se c'è una cosa che Maybelline fa benissimo sono le tonalità di fondi e correttori - nonostante alcuni costino di più e altri di meno, boh. Mi ero trovata benissimo con il Fit Me! che ho ricomprato per ben due volte: ben coprente, illuminante, ottima tonalità; purtroppo era talmente fluido che il si accumulava nelle pieghette. Noto che la consistenza di questo sia più densa e forse per questo, riesce a resistere di più. È comodo oltre che sbrigativo: applico direttamente sulla zona e sfumo. Una cosa che continua a non piacermi sono i packaging con queste maledette etichette trasparenti incollate male ed il fatto che sia quasi impossibile non macchiare qualcosa perché il prodotto fuoriesce. Non sarà il correttore della vita ma il suo prezzo mi intenerisce molto e gli voglio bene.

Quali sono i vostri preferiti di dicembre? Avete provato qualcuno di questi prodotti?

Nabla Goldust Collection Blush & Eyeshadows

14 dicembre 2016


Se avete già letto il post dedicato ai Diva Crime e a Klimt, è tempo di parlare anche di ombretti e blush della Goldust. Questa collezione era abnorme, quindi ho deciso che dividere il post in due dicendomi che sarebbe stato più funzionale, le foto erano tantissime e tantissime erano anche le considerazioni da fare, le opinioni da esprimere. Ma veniamo al nocciolo. La Goldust NABLA è stata un successo! A partire dal design scelto per le palette ispirato allo Stile Liberty.

Le palette limited edition per questa collezione sono due: la Liberty Six Déco e la Liberty Twelve Nouveau. La Déco è senza dubbio la mia preferita, caratterizzata da un motivo geometrico oro/nero opulento. Per la Nouveau è stato scelto un pattern floreale celeste/lilla con dettagli in oro in pieno stile Liberty.

La seconda parte della Goldust si compone di 8 ombretti in polvere, 1 ombretto in crema Crème Shadow e 2 blush. Partiamo dagli ombretti!


  • Absinthe: è il colore più cangiante della collezione. descritto come terracotta dai riflessi fragola, teal e verde acqua. Finish bright anche se lo avrei inquadrato meglio tra i duochrome. È il tipo di ombretto che va tanto di moda in questo periodo su Instagram e lo vedo benissimo in un halo makeup.
Sì è detto che non ci azzeccasse molto con questa collezione ma trovo invece che siano pezzi come questo a bilanciarla meglio, a particolarizzarla e a renderla così irresistibile. È uno di quegli ombretti che se non tocchi con mano non capirai mai di cosa si tratta e nonostante sembri emanare tantissimo teal e che viri quasi al viola, sono i riflessi di una base color fragola e sfumature teal a prendere il sopravvento, dipende molto dalla luce. Setoso come la maggior parte dei bright ma va stratificato molto prima di ottenere una scrivenza ottimale.


  • Danae: sottoscrivo - tutte pazze per Danae. Un ricco oro-bronzo intenso che si aggiunge alla lista del nuovo finish celestial. È un ombretto indubbiamente carico caratterizzato da una base di marrone bronzata molto calda semi trasparente arricchita da riflessi oro.
Si ispira al mito della pioggia d'oro di Danae (figura mitologica greca) e Zeus. Il finish celestial si sposa alla perfezione con l'idea di questo ombretto. Rispetto agli altri celestial ho trovato che fosse più carico rispetto ad altri (Water Dream, Sensuelle e lo stesso Glasswork) avvicinandosi alle caratteristiche di Selfish, più prestante, presente, meno in trasparenza. Le problematiche di fallout sono proprie del finish, quindi ancora una volta consiglio di acquistarlo in formato mono o meglio ancora di esiliarlo insieme agli altri celestial in una palette a parte.



  • Ludwig: rame bronzo scuro ed elettrico "super bright". Un colore estremamente deciso e particolare tendente al bordeaux.
Lo adoro. Se Ludwig fosse un uomo sarebbe alto, bello e muscoloso. Non è una tonalità facilmente reperibile altrove e ammetto di non aver mai visto un bronzo scuro tanto bello. È la versione in polvere del meraviglioso Crème Shadow Utopia. La scrivenza è altissima, texture morbida e setosa. Tra i pezzi più interessanti dell'intera collezione, must have per le amanti dei toni caldi e ricchi.



  • Luna: e mai nome fu più azzeccato. Luna è un particolarissimo rosa champagne chiaro dal finish bright. 
Ha una texture splendidamente morbida e una scrivenza piena e omogenea adattissima al colore, riflette la luce in modo splendido, un rosa argenteo luminosissimo. Nonostante si adatti poco ai miei colori è tra i miei preferiti della collezione per colore e unicità. Un'intepretazione molto romantica del pallore della luna.



  • Paprika: è con questa collezione che Nabla ci introduce ad un nuovo finish: il super matte. Un caldissimo color paprika che accende di toni marroni aranciati qualsiasi makeup.
È davvero super matte? Sì, lo è. Nonostante vi sia un altro ombretto Nabla a riportare le stesse caratteristiche piene e meno volatili dei soft matte: Mimesis. Molto stupita non solo dalla scrivenza ma dall'altissima sfumabilità che tiene fede agli altri matte. Omogeneo, si stratifica bene e non causa la caduta delle polveri. Must have non solo della Goldust ma dell'intero marchio. Questo ombretto deve essere nella vostra componibile di soli matte.



  • Radikal: è il felpatissimo verde militare medio scuro super matte, altresì noto come verde bottiglia. Ha un non-so-che di marrone all'interno a scaldarlo.
Il secondo super matte è un colore mimetico dalla texture liscia e piena, facilmente sfumabile e come Paprika, poco dedito al fallout. Trovo che in questo caso sia leggermente meno omogeneo di Paprika ma mantiene lo stesso livello di scrivenza. È un colore che si intensifica bene, ottimo per le sfumature nella piega. Ha un non-so-che di marrone che non mi disturba.



  • Glasswork: ecco il secondo celestial della collezione, una base di nocciola raffreddato da glitter in superficie color malva.
Riceverlo in formato mono insieme a Snowberry - del quale sostituirò il pack con quel birbone di Danae (se Dio mi assiste) è stata una benedizione; detesto avere glitter sparsi per la palette, passi per i bright di una texture più compatta e ferma ma prelevare i celestial con il pennello implica un'altissima probabilità di sporcare gli ombretti vicini ed è subito glitter party sulla mia faccia. Dunque: Glasswork è l'ombretto che mi ha entusiasmato meno perché è quanto di più lontano dalla mia comfort zone e non ne ho ancora trovato un utilizzo serio, ma lo vedrei più che bene sovrapposto ad un ombretto più scuro o semplice punto luce.


  • Snowberry: secondo ombretto mono che verrà rifilato in palette al posto di Danae. Rosa antico caldo e satin.
Ok, cercherò di contenere l'entusiasmo. Però continuo a ripetermi che il rosa non mi piaccia e poi mi ritrovo a sbavare in abbondanza su Luna e Snowberry, c'è sicuramente qualcosa che non va in me, dico davvero. Amo tutto di questo ombretto: il suo rosa ha carattere, non è un rosino blando, se penso al suo utilizzo ideale lo vedo circondato da una mezzaluna scura e neutra con matita abbondantemente sfumata. Snowberry è il tocco chic alla collezione.


Swatch di Dusk mancante perché ho perso la testa.
  • Dusk: l'unico Crème Shadow proposto per questa collezione è Dusk, un intenso rosa pesca oro dal finish bright.
Temevo molto per la resa di questo ombretto. Non fraintendetemi, i Crème Shadow pensati per la Potion Paradise mi sono piaciuti moltissimo ed in particolare Entropy, Utopia e Rea, anche se nell'applicazione, uno di loro (Petite Mélodie) ha perso un po' di colpi per via della sua tonalità pastello non molto omogenea. Credevo appunto, che Dusk si avvicinasse pericolosamente alle caratteristiche di Petite Mélodie risultando altrettanto disomogeneo ed invece mi sbagliavo, il colore si stende bene.

Cominciamo con swatch* e comparazioni:
* A proposito di swatch: sto lavorando per voi, devo trovare un'impostazione fotografica degna di ombretti belli come questi. Luce naturale e ballerina, durante alcuni scatti il cielo si è annuvolato (secondo swatch), chiedo scusa se alcune foto sembrano particolarmente gialle o fredde, provvederò appena possibile!


Comparazione tra Snowberry e Desire: oserei dire quasi un dupe se non fosse che Snowberry presenti un rosa più accentuato rispetto a Desire, mantengono però entrambi la stessa anima di rosa antico.


Comparazione tra Absinthe e Mela Stregata (Neve Cosmetics): sebbene Absinthe non sia espressamente un duochrome ne mostra pieno le caratteristiche attraverso sfumature cangianti e riflessi particolari. Molto diverso da Mela Stregata meno che per gli stessi riflessi teal: a sinistra abbiamo un terracotta dalle sfumature fragola, teal e verde acqua; Mela Stregata ha invece una base violacea.


Comparazione tra Glassowork, Sensuelle e Water Dream: la somiglianza con Water Dream è interessante. Nel caso di Glasswork abbiamo una base più intensa color nocciola mentre la base di Water Dream, nonostante sia visibile, è volutamente in trasparenza; i riflessi/glitter di Glasswork sono ugualmente freddi e virano al malva, raffreddando la luminosità del colore. Sensuelle ha una base impalpabile e glitter d'oro rosa.


Comparazione tra Paprika, Petra, Morocco e Cocoa (Makeup Geek): Paprika è un marroncino chiaro ed estremamente caldo, appena aranciato rispetto a Morocco di un marrone arancio intenso, stessa intensità di Petra ma più aranciato, più chiaro, meno marrone e più aranciato di Cocoa Bear. Più intenso di Petra - soft matte.


Comparazione tra Satellite of Love, Harper, Beloved e Regal Mauve: Satellite of Love è fino ad ora il blush più pigmentato e scuro di casa Nabla. Harper è un rosa freddissimo e molto chiaro al pari di Daisy, che invece vira al glicine.

I miei pezzi preferiti di questa seconda parte della collezione sono Ludwig, Danae, Paprika, Luna e Snowberry. Sono più che altro preferenze incentrate sul gusto personale più che alla qualità dei prodotti in sé: Satellite of Love per esempio, è un blush pigmentatissimo ma in quanto freddo su di me fa un effetto Heidi parecchio discutibile ed Harper su di me praticamente scompare, mi piacerebbe che Nabla proseguisse nell'ampliare la sua linea di blush con colori forti come Satellite of Love e meno sullo stile di Harper, fattibile su incarnati di porcellana ma pericolosissimi su carnagioni medie e olive come la mia, sarebbe come schiarire le guance anziché arrossirle.

 Le promozioni valide per la Goldust terminano il 21 dicembre o fino ad esaurimento scorte: fino al 15% sulla collezione, set scontati fino al 40% e -50% sulle spese di spedizione (ordini > 19€)

Come giustamente più di qualcuno ha fatto notare gli ombretti non hanno avuto tanta visibilità quanto i rossetti della collezione o almeno, non sono stati mostrati tanto quanto i rossetti durante le foto di preview che noi blogger abbiamo fornito sui vari social. Personalmente ho pensato di riservare swatch e impressioni sugli ombretti e blush della Goldust a quest'ultimo post perché avevo bisogno di tempo e quei 3-4 giorni prima del lancio ufficiale non sono mai abbastanza, credetemi. I rossetti sono molto più facili da inquadrare, devi tener conto del colore, della texture, la resa e la durata sulle labbra, quanto agli ombretti vanno provati e riprovati e su alcuni devo ancora farmi un'idea precisa nonostante siano già passate due settimane. Con tutta la buona volontà del mondo non è umanamente possibile trarre conclusioni certe se non dopo diversissime prove. Se Nabla ci considera influencer del brand, abbiamo l'onere di parlare con cognizione di causa. E siccome personalmente non ci guadagno assolutamente niente a farvi comprare o non comprare la collezione, non vedo motivo di ingannarvi. Mi piace pensare di essere utile in tal senso.



Quali sono i vostri pezzi preferiti di questa seconda parte della collezione? Avete già preso qualcosa o è in programma?

TAG: FallInLove2, Episodio 4 Tea&Biscuits

09 dicembre 2016

Varese


No ma pubblicalo a marzo a sto punto, dico io. Sì scusate, diciamo che non ho avuto esattamente tutto il tempo del mondo e tra collezioni e vari post che avevano la precedenza, purtroppo questo quarto episodio del tag è slittato ad oltranza, ma recupererò con i prossimi!

Si sa che quando fuori piove e fa freddo stare a casa al calduccio è uno dei grandi piaceri della vita di noi piccoli esseri umani. Anche scrivere un post come questo mangiando semi di zucca, mandarini ed un buon tè Twinings Voyage mi rilassa da morire. Quale occasione migliore per parlarvi dei miei passatempi preferiti (a casa) attraverso il tag di Caffélatteforbreakfast, #fallinlove.

🍵🍵📷
Tea&Biscuits: pomeriggio di pioggia, freddo, l'ideale è mettersi sotto la copertina, sorseggiare una bevanda calda e leggere un libro, guardare una serie tv o coccolare il gatto. Cosa fate quando avete del tempo libero ma il tempo non permette di godesti l'atmosfera autunnale all'aria aperta? Consigliateci un libro, una serie tv, un film, un tè, un rituale!

Sono gelosa del mio tempo libero e preferisco goderne a pieno in solitudine.
Adoro fare più cose insieme: può capitare che io mi dedichi alla fotografia ascoltando musica, o che legga i post dei miei blog preferiti giochicchiando. L'accoppiata perfetta è modificare le foto da me scattate ascoltando i pezzi che preferisco, lo trovo molto stimolante e mi aiuta a restare concentrata. Parlando di musica ultimamente mi piace molto Dark Necessities di una delle band che ritengo più complete, i Red Hot Chili Peppers. You don't know my mind, you don't know my kind... Dark necessities are part of my design 

Mi capita di ascoltare la stessa canzone anche tre, quattro volte di fila come Dancing In The Dark di quell'adorabile essere umano di Bruce Springsteen. You can't start a fire, You can't start a fire without spark. This gun's for hire, even if we're just dancing in the dark 

Amo questa donna

Da maggio di quest'anno ho scoperto un'app disponibile per dispositivi iOS e Android che mi prende tantissimo: Covet Fashion. Quando ho un attimo di tempo modifico i look che ho creato, controllo i risultati e così via, se vi piacciono le bamboline, sbloccare cose e ottenere premi vi consiglio di dargli un'occhiata! Su Steam ho pochi giochi ma buoni, per lo più di strategia/crescita industriale - il mio genere preferito (Age of Empires III, Civilization V e pochi altri che non calcolo molto perché non reggono il confronto). E tra non molto metterò finalmente le mani su Pokémon Sole e ciaociao vita sociale. Ho giocato a tutti i titoli/generazioni e saranno ormai una quindicina d'anni che gioco. Ero entusiasta dell'uscita di Pokémon Go - come tutti del resto, ma è stata una grandissima delusione oltre che un flop su tutti i fronti. Semplificare un gioco così vasto e amato come questo è sempre una pessima idea. Che figuraccia.

Diciamo pure che il mio tempo libero si divide in costruttivo: palestra, skincare/haircare, makeup, fotografia, musica; e quello distruttivo che comprende giochi e giochini vari, tv, youtube e Netflix. Distruttivi perché senza accorgermene divorano le ore che in teoria potrei impiegare a fare tanto (taaanto) altro. 

📺👀
Cosa guardo su Netflix & CO? Appuntamento fisso del sabato sera è The '70 Show, una delle sitcom più belle in assoluto. Ambientato negli anni settanta coinvolge cinque amici alle prese con la vita di tutti i giorni, il cui ritrovo principale è l'intima cantina del protagonista Eric Forman. Si è ahimè conclusa la sesta stagione di American Horror Story (tv show preferito di tutti i tempi) ed Orphan Black. A breve riprenderò anche i miei amatissimi Salem Scream Queens. Al momento ho cominciato Black Mirror che è un continuo "wtf?" quindi roba buona e continuo a seguire The Exorcist. Se mi resta anche del tempo per vivere comincerò Westworld! In tutto ciò, il mio gatto tiene il tempo russando e talvolta tendendomi agguati, quindi sentirmi strillare nel bel mezzo del pomeriggio non è così raro.

E questo è quanto insomma! Voi cosa fate di bello? Avete serie tv, film, giochi, canzoni da consigliarmi? Ho molto tempo da perdere!

Nabla: Goldust Collection - Diva Crime & Klimt (+ Swatchland)

07 dicembre 2016

Diva Crime Goldust

Non è passato molto tempo dall'ultima volta che ho scritto un post per NABLA, pochissimo tempo fa è inaspettatamente uscita la collezione Potion Paradise. Ma la vera sorpresa di fine anno è l'attesissima collezione natalizia Goldust. Si ispira all'Art Nouveau della Parigi fine '900, una corrente artistica all'avanguardia estesa anche all'industria: applique, portoni, divani - letteralmente qualsiasi cosa presentava le fantasie floreali stilizzate tipiche dell'epoca. Così anche Nabla ha voluto rendere omaggio alla belle époque con una collezione dai forti contrasti, e ci è perfettamente riuscita per quanto mi riguarda!

Ho ricevuto questa collezione tre giorni prima del previsto e sono stata una delle prime a metterci le mani, mi sono calata full immersion nella Goldust e vi voglio raccontare quali sono secondo me i pezzi imperdibili della collezione, mostrarvi swatch e qualche comparazione. Purtroppo le foto da inserire erano tantissime quindi ho deciso di recidere il post in due, il secondo arriverà entro questa settimana!

Cominciamo dai rossetti, che hanno avuto gran visibilità ben prima che la collezione fosse disponibile. I nuovi Diva Crime sono cinque e disponibili in versione limited edition in un  festivo packaging dorato. Perfetta idea regalo per le appassionate del marchio è la Luxury Box - Collector's Edition, uno splendido cofanetto contenente i cinque Diva Crime in limited edition ed il primo eyeliner di casa Nabla, Klimt. Il cofanetto è - udite udite, limitato a 400 pezzi numerati a mano. Avete capito bene, 400 in tutto il mondo

Bye Bye Birdie Nabla

 Bye Bye Birdie: il nude della collezione Goldust ispirato all'omonimo musical è uno dei pezzi che più mi aveva incuriosito dal cs - nonostante non rientrasse neanche lontanamente nella mia comfort zone che paradossalmente è fatta di marroni e rossi scuri. Si tratta di un nude beige neutro ben bilanciato e che quindi non ingrigisce per via di un tono di base troppo freddo, né diventa marrone per toni spiccatamente caldi. Più caldo e scuro rispetto a Rock 'n Nude e Closer, più chiaro e leggermente più neutro di Balkis. È un nude che non muore addosso neanche su di me. Come vedrete (o avrete già visto) più avanti nel post, è una tonalità di nude estremamente naturale tanto da assomigliare al colore delle mie labbra. Con il senno di poi lo avrei acquistato.

Dragonfire Nabla

Dragonfire: l'intensissimo della collezione è proprio lui. E ad essere sincera non mi aspettavo così tanta intensità. Presenta un accesissimo color rosso fuoco caldo in base aranciata. Saturo e quasi neon, su di me funziona ben poco perché mi sovrasta su tutti i fronti. Ma questo rossetto fa subito fashion week Shanghai edition. Clap clap Nabla... Questo è decisamente un "vorrei ma non posso". Risulterebbe a mio avviso, di un matt più pieno e asciutto rispetto agli altri. Talmente intenso da non presentare sfumature più chiare o scure, la luce sembra colpire unicamente lui.

Moulin Rouge Nabla

 Moulin Rouge: giuro di non averlo inquadrato subito, anzi. Durante le primissime prove di swatch mi era sembrato eccessivamente aranciato mentre non lo è affatto. Abbiamo una base di rosso porpora scaldato da sfumature color bronzo. Riporta un finish diverso dagli altri Diva Crime e sebbene Nabla parli di effetto (delicatamente) metallizzato, io non riesco a identificarlo come tale. È una base di rossetto matt illuminato da minuscoli glitter bronzati. Anche sulle labbra è diverso dai Diva Crime a cui siamo stati abituati: più asciutto, fermo e prestante. Sulle labbra è anche più morbido e contrariamente a come i Diva Crime sono stati concepiti, non è affatto scivoloso; sembra quasi di indossare un rossetto liquido. Non mi è sembrato che seccasse le labbra e scorre facilmente.

Arabesque Nabla

 Arabesque: ancor prima di uscire sapevo già che sarebbe stato uno dei rossetti più venduti della collezione - conosco i miei polli (o come dicono gli inglesi, I know my onions - wtf). E così sembra essere. È un colore ben distante da quel che mi sta bene o che acquisto di solito, tuttavia non posso proprio rinnegarne la bellezza. Non si tratta di un banalissimo berry che ti tirano dietro con gli sconti di Kiko insomma. È un intenso rosso mirtillo di tonalità medio-scura. Su Instagram mi avrete visto indossarlo a volto intero, purtroppo quella foto risulterebbe poco fedele perché scattata a luce fin troppo calda e diurna, per giunta su di me i berry sono molto strani. 

Dilemma Nabla

 Dilemma: è un rossetto che secondo me doveva essere in questa collezione. Non chiedetemi come e perché ma rientra perfettamente nel senso che Nabla ha voluto dare alla Goldust. Parliamo di uno scurone come Dio comanda, quindi potete avere due reazioni: amarlo o odiarlo, non ci sono vie di mezzo. Io lo amo, sebbene sia molto freddo per me, ne concepisco a pieno l'idea e lo apprezzo così com'è, un intenso cioccolato wengé. Sembra avere una base di prugna che si evidenzia quando il colore non è ben stratificato ma è più probabilmente, un effetto dato dalla luce in reazione ad un marrone così freddo oltre che dalla texture.

Nabla Goldust swatch
LUCE NATURALE
Nabla Bye Bye Birdie comparazioni
Nabla Dilemma comparazioni
Nabla Goldust Diva Crime
LUCE NATURALE

E Moulin Rouge?
Purtroppo il rossetto che preferivo di questa collezione si è staccato dal bullet. 

Vi avviso che in molte foto che ho visto risulta veramente tanto aranciato (compresa quella che ho condiviso su Instagram), non è assolutamente così! È un gran peccato che non sia riuscita a fotografarlo a dovere. Nel mio swatch è comunque abbastanza fedele, su di me risulta di un bel rosso di media intensità e caldo.

L'uscita della Goldust era l'occasione perfetta per lanciare un nuovo prodotto, il Dazzle Liner. E poteva il primo eyeliner Nabla lanciato con la collezione natalizia non essere oro? Nossignore. Ma confido nel buon nome del marchio in un classicissimo eyeliner nero in futuro.

Klimt si ispira all'omonimo pittore. Figlio di un orafo trovò modo di dare nuova dimensione ai suoi quadri. Raggiunse l'apice del suo successo proprio durante il suo periodo aureo, Klimt vuole esprimere l'erotismo femminile, e lo vuole circondare d'oro. 

Dazzle Liner Klimt

Descritto come oro rosso delicatamente duochrome Klimt è il primo eyeliner - Dazzle Liner di casa Nabla; ispirato al quadro "Il bacio" dell'omonimo pittore, l'eyeliner viene proposto nel classico packaging da eyeliner liquido con applicatore/pennello. Nabla consiglia di agitarlo bene prima dell'uso poiché la bellissima tonalità data a questo primo eyeliner potrebbe risultare scomposta e poco omogenea. Quanto al colore, spero che questa foto parli da sé perché non saprei descriverlo meglio di così. Ha una texture fluida e non eccessivamente liquida.


Mi piacciono molto le tonalità scelte e credo che Nabla abbia saputo interpretare a pieno quella che è  ritenuta ancora oggi, un'epoca senza tempo. Quanto a me, avrei sicuramente acquistato Bye Bye Birdie, Moulin Rouge, Dilemma e Klimt ma si tratta più che altro di scelte collegate al mio gusto personale e all'unicità che vedo in questi pezzi. 


Le promozioni valide per la Goldust terminano il 21 dicembre o fino ad esaurimento scorte: fino al 15% sulla collezione, set scontati fino al 40% e -50% sulle spese di spedizione (ordini > 19€)


Qual è secondo voi il pezzo "forte" della Goldust? Avete già acquistato qualcosa?

Khadi: Acqua di Rose

03 dicembre 2016

Khadi Acqua di Rose review

Non vedevo l'ora di concedervi una bella lettura riguardante i prodotti che uso nell'ultimo periodo - e che di solito, uso con l'erogatore frontale quindi non lasciatevi ingannare dalla foto birichina. Parto col dire che in questo periodo dell'anno la mia pelle (ed i miei capelli) necessitano di moltissime cure. Madre Natura mi ha concesso una pelle "facile" da curare ma bisognosa di affetto, se così si può dire. Intorno a metà ottobre il mio viso ha preso una brutta piega: avevo numerose zone secche che si screpolavano ad oltranza e che per giunta si arrossavano, così ho deciso di fare un mega ordine su ECCO-Verde acquistando tra le altre cose, l'Acqua di Rose Khadi. Il mio rapporto con i tonici era pressoché nullo fino a qualche tempo fa, mi sembrava una spesa inutile e tale è rimasta la mia opinione sperimentando il mondo delle acque micellari e di alcuni tonici in commercio: tiravano e lucidavano la pelle, altri a contatto con la zona oculare bruciavano tantissimo, nonostante fossero prodotti espressamente "delicati", come nel caso della So' Bio étic Lozione Micellare Lenitiva alla calendula. La musica è cambiata proprio con questa acqua di rose - Khadi, è sempre una certezza.

La suddetta costa 9,99€ ca. e contiene 210 ml in un flacone di plastica trasparente con tappo intercambiabile. Il pack è estremamente semplice con etichetta gialla sul fronte, tutto qui. Ad essere sincera non mi va di criticarne la semplicità perché di questo si parla. Non di un prodotto complesso dai mille estratti naturali certificati ma di una semplicissima acqua di rose (sebbene anch'essa certificata). Abbiamo quindi, un packaging che tutto sommato non crea problemi, comodo nel suo utilizzo e senza tanti fronzoli. E mi sta benissimo così.
Da un tonico/acqua/idrolato mi aspetto un buon profumo perché vaporizzare quotidianamente qualcosa che potrebbe infastidirmi - specie sul viso, non mi invoglia all'utilizzo. Se avete già letto a proposito di quest'acqua, c'è chi ne ama il profumo e chi lo detesta. Vi dico fin da subito che io sto nel mezzo. Affinché riusciate a sopportare il profumo di quest'acqua c'è bisogno che voi apprezziate il profumo della rosa in tutte le sue sfumature, dalla più fresca a quella più cimiteriale - ebbene sì, l'ho detto. Vi supplico di passarmi il termine perché quest'acqua ha purtroppo una nota di fondo un po' forte che potrebbe ricordare una rosa appassita - comunque poco duratura sulla pelle. 


La rosa damascena è estremamente versatile e per questo impiegata ad oltranza nel beauty, ovunque io guardi nel reparto igiene personale al supermercato, ci sono decine di prodotti formulati intorno ai suoi estratti. Nel caso di quest'acqua i petali vengono raccolti a mano e distillati attraverso un particolare processo affinché ne vengano preservate le proprietà. È adatta a tutti i tipi di pelle ed il suo potere idratante si presta particolarmente bene su pelle normale/secca come la mia. Tonificante, purificante e astringente è un toccasana per i pori dilatati. Mi piace tanto, la vaporizzo sul viso prima di applicare gli oli ed aiuta a mantenere la pelle fresca e pulita; migliora  e normalizza visibilmente la grana della pelle. Da che ritenevo che questo genere di prodotto fosse superfluo adesso rientra piacevolmente nel mio quotidiano.

INFO

Ingredients (INCI): Aqua (gereinigtes Wasser) • Rosa Damascena (Rosenblätter)



Voi che rapporto avete con tonici, idrolati ed acque micellari? Quale preferite e perché? Personalmente ho avuto un brutto riscontro con le acque micellari ma mi piacerebbe ricredermi!
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